Associazione Turenne

Sede delle Attività Via Monte, 8 46040 Cavriana (MN)

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Tel. e Fax +39 0376 893168 info@momosturenne.it

Tutto sui Momos

Lista completa dei Momos

... nessun tipo di salute possiamo pretendere senza EL. D.

È una speciale "corrente" di cui tutte le cellule hanno ASSOLUTO BISOGNO per vivere e rimanere in

salute. Non si conosceva l'esistenza né il modo di recuperarla. Anche questa è una delle grandi scoperte

di L.Turenne. Con il Momos EL.D. recuperiamo questa corrente che, in più, ci preserva dall'elettrosmog.

Si utilizza:

Se noi misuriamo le onde propagate dall’elettricità artificiale, vediamo che sono ad andatura verticale

con lunghezza di m.7,50: fili, apparecchi di illuminazione, elettrodomestici, orologi anche da polso,

telecomandi, strumenti medicali, etc., quale che sia l’amperaggio, il voltaggio o la frequenza. Le correnti

elettriche, dunque ordinariamente in uso, sono nocive alla nostra salute !

Quando le loro vibrazioni soggiornano nei nostri condensatori e nelle nostre cellule, bisogna al più presto

liberarsene.

Va ancora sottolineato che negli appartamenti MOLTO FREQUENTEMENTE SI HANNO PERDITE DI CORRENTE, e queste

onde nefaste sono soprattutto cattive per il "terreno umano" quando esistono per perdita d'isolamento lungo il muro

dietro la testa del nostro letto (o peggio lungo due muri formanti angolo). Durante la notte, i condensatori della testa

e del petto della persona coricata, si caricano di questa elettricità nociva. Per norma e pensando all'accumulo di

queste particolari nocività, di cui oggi è facilissimo saturarsi, a causa delle auto, degli apparecchi elettrici sempre più

diffusi, dei telefoni e dei telefonini, è bene usare secondo le istruzioni il Momos Original Turenne Catalyst EL.D, che ha

il compito di desaturare i nostri condensatori e in un certo senso di proteggerci da nuovi assorbimenti.

Importante è conoscere che il Momos EL.D agisce come onde su: tutti i parassiti interni, le tenie, l’utero e

le ghiandole: ovaie e testicoli. Agisce sulle sostanze cerebrali (bianca e grigia), su zona, herpes, eczema e

anche su due malattie molto vicine tra loro: "lymphomatosi e lymphogranulomatosi".

EL.D rimonta le onde a 8 m. (armonica d’onda di ogni cellula sana).

LE ONDE DEI RAGGI “X”, ALTA FREQUENZA, etc... Queste onde che ritroviamo molto spesso anche dopo tanti

anni dal loro impiego (per trattamento terapeutico) e che continuano a costituire nell'organismo gravi nocività e

bloccaggi, se ne andranno grazie alle onde portanti del Momos EL.D.

NOTA: Mediante questo catalizzatore ed altri del "METODO TURENNE" è possibile attualmente levare dal corpo

umano tutte le onde verticali, che per loro natura intossicano il magnetismo del corpo e predispongono i “terreni

umani” a qualsiasi forma di malattia. E' questo un progresso immenso di cui solo in futuro si comprenderà

l'importanza.

E’ questa un’opportunità squisitamente unica ed eccezionale che ci viene offerta.

********************************************************

L'ELETTRICITA’ UCCIDE. LENTAMENTE MA UCCIDE *

“La Repubblica” ha pubblicato un articolo dal titolo sconcertante: "Dall'elettricità rischio di tumori".

Vi si riporta la sintesi di un rapporto dell'EPA (Agenzia per l'ambiente del governo federale americano) che suona più

o meno così: pali e cabine elettriche che circondano le abitazioni, elettrodotti, elettrodomestici (dal personal

computer alla lavapiatti, dal frigorifero al ferro da stiro), ed in definitiva ogni sorgente di elettricità (e quindi di

radiazioni elettromagnetiche) è una possibile causa di cancro negli esseri umani. Cerchiamo, per quanto possibile, di

fare chiarezza su questo problema.

IL VISIBILE E L’INVISIBILE

Una constatazione innanzitutto: più le ricerche scientifiche avanzano più si comprende che spesso quello che non si

vede è più pericoloso di quello che si vede. Il primo esempio macroscopico ormai entrato nella coscienza comune

è quello della radioattività. Oggi comincia finalmente a farsi strada la coscienza di un altro grave rischio: quello delle

radiazioni elettromagnetiche. Esistono delle radiazioni nocive "naturali". (Non dobbiamo dimenticare che il pianeta

Terra è un enorme condensatore in cui il polo positivo è il cosmo stesso.

Questo condensatore si scarica continuamente per essere ricaricato dai temporali, valutati intorno ai 2.000 / 2.500 al

secondo. Ed è per questo che gli organismi, ed in particolare quelli viventi, sono sensibili ai campi elettromagnetici di

diversa frequenza ed intensità. Le nostre cellule, cioè, sono estremamente sensibili ad ogni segnale o frequenza

esterna). Esistono anche radiazioni nocive "artificiali" estremamente negative per gli esseri viventi e specialmente per

l'uomo. Sono determinate radiazioni elettromagnetiche: l'elettricità è fra queste.

Ma ricominciamo da capo e con ordine.

DI CHE COSA SI TRATTA QUANDO SI PARLA DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE?

ED IN CHE MODO SI COLLEGANO ALLA SALUTE?

Ogni organismo in buona salute emette una particolare armonica di onda elettromagnetica. Negli organi ammalati

questa armonica non è sempre presente e la sfasatura è tanto più consistente quanto più l'organo è in cattive

condizioni di funzionamento.

L'organismo vivente è molto meno "solido" di quello che sembra a prima vista; potremmo anzi dire che è più "liquido"

che "solido" ed inoltre essendo costituito di molecole ed atomi è più "vuoto" che "pieno". E' attraversabile con grande

facilità da radiazioni, anche non particolarmente potenti. Le molecole specializzate che compongono l'organismo

(DNA, catene proteiche, lipidi, enzimi, ecc...) devono la loro specializzazione all'ordine con il quale gli atomi sono

legati fra loro. L'ordine di questo legame viene determinato dagli enzimi i quali operano come catalizzatori con precise

caratteristiche elettromagnetiche. In parole più semplici si può dire che operano come "calamite" che attirano gli ioni

carichi (positivamente o negativamente), fino a formare prestabilite catene di atomi. Quando l'intensità o la polarità

del campo elettromagnetico all'interno del plasma cellulare viene modificata (e questo succede ogniqualvolta una

cellula viene attraversata da una radiazione proveniente dall'esterno dell'organismo) la vita della cellula (che consiste

nella costruzione di molecole) ne risente.

A quel punto la cellula è potenzialmente identificabile in quanto la sua frequenza di emissione non è più quella

prevista e se la situazione non ritorna rapidamente a livelli normali, la cellula muore o "impazzisce", producendo

molecole non necessarie se non addirittura nocive all'organismo.

QUALI SONO LE RADIAZIONI CHE POSSONO GENERARE QUESTI DISTURBI? **

Gli elettroni "sparati" dal tubo catodico del televisore (migliaia al secondo), le radiazioni emesse dal funzionamento di

qualsiasi motore elettrico, quelle dovute a perdite di corrente nei muri di casa (onde artificiali), ed una famiglia di

onde tutte particolari definite "telluriche" (onde naturali) che comprendono una serie di emissioni dovute ai diversi

elementi presenti nella struttura geologica del sottosuolo.

QUALI MALATTIE POSSONO GENERARE?

Solitamente si tratta di malattie ad insorgenza lenta o alterazioni che possono colpire particolari organi più esposti e

meno difesi (ad esempio irritazioni e malattie agli occhi). Malattie o disturbi che continuano a ripresentarsi dopo un

certo periodo dal termine di una terapia a base di farmaci, o che migliorano con un cambiamento di luogo, di clima o

di abitudini di vita. Le malattie croniche in generale ed altri tipi di malattie con caratteristiche tumorali.

COME CI SI PUO’ DIFENDERE? (IL SISTEMA TURENNE)

L'organismo ha una sua difesa naturale, una specie di "scudo elettromagnetico" (che viene comunemente chiamato

Aura), ma in alcuni casi, (stress psicofisico, tare ereditarie, disturbi nervosi, alterazioni biochimiche dovute a malattie

o a pesanti chemioterapie o a terapie radianti) questo scudo (che potete immaginare come una fitta maglia del tipo di

quelle che si mettevano sotto le armature medievali) si indebolisce (per continuare nella metafora, la maglia si

strappa in vari punti) diminuendo il suo fattore di protezione di modo che anche le radiazioni più deboli

possono arrivare a colpire e destabilizzare una cellula.

E' necessario a questo punto intervenire su tre differenti piani:

1) Bonifica e protezione ambientale

2) Rifasatura elettromagnetica dei colloidi cellulari

3) Rinvigorimento

BONIFICA E PROTEZIONE AMBIENTALE

Bisogna individuare l'origine delle fonti di disturbo elettromagnetico all'interno dell'abitazione. Poi schermare queste

fonti utilizzando emettitori di radiazioni alfa, beta e gamma a bassissima energia. Le radiazioni generate dagli

emettitori interagiscono con quelle presenti nell'ambiente cambiandone la frequenza fino a portarla a valori che non

disturbano il plasma cellulare.

Questi emettitori si chiamano AMBIENTAL MOMOS CATALYST.

RIFASATURA ELETTROMAGNETICA

Dopo l'ambiente bisogna intervenire sull'organismo. Tramite altri emettitori di frequenze particolari (secondo il tipo di

disturbo su cui intervenire) si restituisce alla cellula malata l'equilibrio energetico che le permette di sintetizzare

correttamente tutte le molecole necessarie alla vita.

Questi emettitori si chiamano BIO MOMOS CATALYST TURENNE.

RINVIGORIMENTO

Sempre per mezzo degli Ambiental Momos e Bio Momos è possibile mantenere e rafforzare lo stato di salute

raggiunto rafforzando il proprio "scudo elettromagnetico", la propria Aura.

Una necessaria nota finale

I farmaci chimici intervengono direttamente nelle funzioni chimiche cellulari apportando al loro interno una certa

quantità di ioni o molecole con funzioni diverse secondo il farmaco o la malattia. Il loro effetto è spesso rapido, ma

limitato nel tempo. Risolvono la crisi ma non sempre il problema. I Catalizzatori intervengono invece

indirettamente aiutando la cellula a produrre essa stessa le molecole e gli ioni necessari alla guarigione.

* Si legge nel Quaderno n.16 di Igiene Ambientale dell'OMS, come indicato in un rapporto degli USA (Office of

Telecommunications Policy, 1974): "Se non vengono adottate molto rapidamente misure di sicurezza adeguate,

l'intera comunità corre il rischio di entrare in un'era di inquinamento energetico paragonabile all'inquinamento

chimico odierno".

Non solo. L'EPA, l'agenzia ufficiale statunitense per la protezione dell'ambiente, ha pubblicato nel giugno 1990 un

rapporto che vede catalogati i campi elettromagnetici Elf (quelli delle linee ad alta tensione e, in misura minore, quelli

prodotti da impianti domestici) nella sottoclasse B1, appartenente alla seconda categoria in fatto di potenziale rischio

cancerogeno. Sullo stesso piano dunque del cadmio e della formaldeide e quindi più cancerogeni di certi agenti

chimici come il DDT, i PCB e la diossina...

** Secondo un ricercatore francese, il prof. Depris, abbiamo i seguenti effetti biologici a seconda della

lunghezza d'onda:

da 25 a 30 Mhz (usate da radioamatori, cb, taxi, etc.) penetrano in tutti i tessuti e nelle ossa ed in particolare nel

cervello, nel midollo spinale, nel cristallino;

da 88 a 108 Mhz (usate nelle radiodiffusioni FM) penetrano fino a 4 cm. di profondità nel cervello, nel midollo

spinale, nel cristallino;

da 175 a 216 Mhz (usate nella banda III UHF televisiva) interessano soprattutto i bambini in crescita;

da 6l4 a 854 Mhz (usate nella banda V UHF televisiva) penetrano nel cervello fino a 2 cm. ed hanno una potenza

energetica 10 volte superiore rispetto a quella da 88 - 108 Mhz;

da 2450 Mhz a 2,5 Ghz (usate nei radar di sorveglianza, nei satelliti TV, nei forni a microonde ecc.) penetrano nel

cervello da 0,5 a 1 cm. e sono dannose per gli occhi, il sangue e i microrganismi;

da 10 a 100 Ghz (usate nei radar militari, in certi satelliti TV, nei forni industriali) penetrano nel cervello di alcuni

millimetri, disturbano il sangue ed i microrganismi, penetrano nei grassi per un cm., hanno degli effetti biologici

considerevoli malgrado la scarsa penetrazione perché possiedono una potenza energetica di circa 10.000 volte

rispetto a quella delle onde di 10 Mhz.

Per entrare in possesso del Materiale Turenne (Momos Catalizzatori o altro) occorre seguire un breve

Corso d'informazione e formazione, presso la Sede dell'Associazione o presso uno dei suoi Collaboratori

specializzati. Il corso è totalmente gratuito.

EL.D

PER LA PERSONA (il suo corpo)

L’Associazione risponde alle telefonate il sabato pomeriggio dalle h. 15.00 alle h. 19.00

Tutto sui Momos

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PER LA PERSONA

(il suo corpo)

EL.D

... nessun tipo di salute possiamo

pretendere senza EL. D.

È una speciale "corrente" di cui

tutte le cellule hanno ASSOLUTO

BISOGNO per vivere e rimanere

in salute. Non si conosceva

l'esistenza né il modo di

recuperarla. Anche questa è una

delle grandi scoperte di

L.Turenne. Con il Momos EL.D.

recuperiamo questa corrente che,

in più, ci preserva

dall'elettrosmog.

Si utilizza:

Se noi misuriamo le onde

propagate dall’elettricità

artificiale, vediamo che sono ad

andatura verticale con lunghezza

di m.7,50: fili, apparecchi di

illuminazione, elettrodomestici,

orologi anche da polso,

telecomandi, strumenti medicali,

etc., quale che sia l’amperaggio,

il voltaggio o la frequenza. Le

correnti elettriche, dunque

ordinariamente in uso, sono

nocive alla nostra salute !

Quando le loro vibrazioni

soggiornano nei nostri

condensatori e nelle nostre

cellule, bisogna al più presto

liberarsene.

Va ancora sottolineato che negli

appartamenti MOLTO

FREQUENTEMENTE SI HANNO

PERDITE DI CORRENTE, e queste

onde nefaste sono soprattutto cattive

per il "terreno umano" quando

esistono per perdita d'isolamento

lungo il muro dietro la testa del

nostro letto (o peggio lungo due muri

formanti angolo). Durante la notte, i

condensatori della testa e del petto

della persona coricata, si caricano di

questa elettricità nociva. Per norma e

pensando all'accumulo di queste

particolari nocività, di cui oggi è

facilissimo saturarsi, a causa delle

auto, degli apparecchi elettrici

sempre più diffusi, dei telefoni e dei

telefonini, è bene usare secondo le

istruzioni il Momos Original Turenne

Catalyst EL.D, che ha il compito di

desaturare i nostri condensatori e in

un certo senso di proteggerci da

nuovi assorbimenti.

Importante è conoscere che il

Momos EL.D agisce come onde

su: tutti i parassiti interni, le

tenie, l’utero e le ghiandole:

ovaie e testicoli. Agisce sulle

sostanze cerebrali (bianca e

grigia), su zona, herpes, eczema

e anche su due malattie molto

vicine tra loro: "lymphomatosi e

lymphogranulomatosi".

EL.D rimonta le onde a 8 m.

(armonica d’onda di ogni cellula

sana).

LE ONDE DEI RAGGI “X”, ALTA

FREQUENZA, etc... Queste onde che

ritroviamo molto spesso anche dopo

tanti anni dal loro impiego (per

trattamento terapeutico) e che

continuano a costituire nell'organismo

gravi nocività e bloccaggi, se ne

andranno grazie alle onde portanti del

Momos EL.D.

NOTA: Mediante questo catalizzatore

ed altri del "METODO TURENNE" è

possibile attualmente levare dal corpo

umano tutte le onde verticali, che per

loro natura intossicano il magnetismo

del corpo e predispongono i “terreni

umani” a qualsiasi forma di malattia.

E' questo un progresso immenso di

cui solo in futuro si comprenderà

l'importanza.

E’ questa un’opportunità

squisitamente unica ed

eccezionale che ci viene offerta.

******************************

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L'ELETTRICITA’ UCCIDE.

LENTAMENTE MA UCCIDE *

“La Repubblica” ha pubblicato un

articolo dal titolo sconcertante:

"Dall'elettricità rischio di tumori".

Vi si riporta la sintesi di un rapporto

dell'EPA (Agenzia per l'ambiente del

governo federale americano) che

suona più o meno così: pali e cabine

elettriche che circondano le

abitazioni, elettrodotti,

elettrodomestici (dal personal

computer alla lavapiatti, dal

frigorifero al ferro da stiro), ed in

definitiva ogni sorgente di elettricità

(e quindi di radiazioni

elettromagnetiche) è una possibile

causa di cancro negli esseri umani.

Cerchiamo, per quanto possibile, di

fare chiarezza su questo problema.

IL VISIBILE E L’INVISIBILE

Una constatazione innanzitutto: più le

ricerche scientifiche avanzano più si

comprende che spesso quello che

non si vede è più pericoloso di

quello che si vede. Il primo

esempio macroscopico ormai entrato

nella coscienza comune è quello della

radioattività. Oggi comincia

finalmente a farsi strada la coscienza

di un altro grave rischio: quello delle

radiazioni elettromagnetiche.

Esistono delle radiazioni nocive

"naturali". (Non dobbiamo

dimenticare che il pianeta Terra è un

enorme condensatore in cui il polo

positivo è il cosmo stesso.

Questo condensatore si scarica

continuamente per essere ricaricato

dai temporali, valutati intorno ai

2.000 / 2.500 al secondo. Ed è per

questo che gli organismi, ed in

particolare quelli viventi, sono

sensibili ai campi elettromagnetici di

diversa frequenza ed intensità. Le

nostre cellule, cioè, sono

estremamente sensibili ad ogni

segnale o frequenza esterna).

Esistono anche radiazioni nocive

"artificiali" estremamente negative

per gli esseri viventi e specialmente

per l'uomo. Sono determinate

radiazioni elettromagnetiche:

l'elettricità è fra queste.

Ma ricominciamo da capo e con

ordine.

DI CHE COSA SI TRATTA QUANDO

SI PARLA DI RADIAZIONI

ELETTROMAGNETICHE?

ED IN CHE MODO SI COLLEGANO

ALLA SALUTE?

Ogni organismo in buona salute

emette una particolare armonica di

onda elettromagnetica. Negli organi

ammalati questa armonica non è

sempre presente e la sfasatura è

tanto più consistente quanto più

l'organo è in cattive condizioni di

funzionamento.

L'organismo vivente è molto meno

"solido" di quello che sembra a prima

vista; potremmo anzi dire che è più

"liquido" che "solido" ed inoltre

essendo costituito di molecole ed

atomi è più "vuoto" che "pieno". E'

attraversabile con grande facilità da

radiazioni, anche non particolarmente

potenti. Le molecole specializzate che

compongono l'organismo (DNA,

catene proteiche, lipidi, enzimi,

ecc...) devono la loro specializzazione

all'ordine con il quale gli atomi sono

legati fra loro. L'ordine di questo

legame viene determinato dagli

enzimi i quali operano come

catalizzatori con precise

caratteristiche elettromagnetiche. In

parole più semplici si può dire che

operano come "calamite" che attirano

gli ioni carichi (positivamente o

negativamente), fino a formare

prestabilite catene di atomi. Quando

l'intensità o la polarità del campo

elettromagnetico all'interno del

plasma cellulare viene modificata (e

questo succede ogniqualvolta una

cellula viene attraversata da una

radiazione proveniente dall'esterno

dell'organismo) la vita della cellula

(che consiste nella costruzione di

molecole) ne risente.

A quel punto la cellula è

potenzialmente identificabile in

quanto la sua frequenza di emissione

non è più quella prevista e se la

situazione non ritorna rapidamente a

livelli normali, la cellula muore o

"impazzisce", producendo molecole

non necessarie se non addirittura

nocive all'organismo.

QUALI SONO LE RADIAZIONI CHE

POSSONO GENERARE QUESTI

DISTURBI? **

Gli elettroni "sparati" dal tubo

catodico del televisore (migliaia al

secondo), le radiazioni emesse dal

funzionamento di qualsiasi motore

elettrico, quelle dovute a perdite di

corrente nei muri di casa (onde

artificiali), ed una famiglia di onde

tutte particolari definite "telluriche"

(onde naturali) che comprendono una

serie di emissioni dovute ai diversi

elementi presenti nella struttura

geologica del sottosuolo.

QUALI MALATTIE POSSONO

GENERARE?

Solitamente si tratta di malattie ad

insorgenza lenta o alterazioni che

possono colpire particolari organi più

esposti e meno difesi (ad esempio

irritazioni e malattie agli occhi).

Malattie o disturbi che continuano a

ripresentarsi dopo un certo periodo

dal termine di una terapia a base di

farmaci, o che migliorano con un

cambiamento di luogo, di clima o di

abitudini di vita. Le malattie croniche

in generale ed altri tipi di malattie

con caratteristiche tumorali.

COME CI SI PUO’ DIFENDERE? (IL

SISTEMA TURENNE)

L'organismo ha una sua difesa

naturale, una specie di "scudo

elettromagnetico" (che viene

comunemente chiamato Aura), ma in

alcuni casi, (stress psicofisico, tare

ereditarie, disturbi nervosi,

alterazioni biochimiche dovute a

malattie o a pesanti chemioterapie o

a terapie radianti) questo scudo (che

potete immaginare come una fitta

maglia del tipo di quelle che si

mettevano sotto le armature

medievali) si indebolisce (per

continuare nella metafora, la maglia

si strappa in vari punti) diminuendo il

suo fattore di protezione di modo che

anche le radiazioni più deboli

possono arrivare a colpire e

destabilizzare una cellula.

E' necessario a questo punto

intervenire su tre differenti piani:

1) Bonifica e protezione

ambientale

2) Rifasatura elettromagnetica

dei colloidi cellulari

3) Rinvigorimento

BONIFICA E PROTEZIONE

AMBIENTALE

Bisogna individuare l'origine delle

fonti di disturbo elettromagnetico

all'interno dell'abitazione. Poi

schermare queste fonti utilizzando

emettitori di radiazioni alfa, beta e

gamma a bassissima energia. Le

radiazioni generate dagli emettitori

interagiscono con quelle presenti

nell'ambiente cambiandone la

frequenza fino a portarla a valori che

non disturbano il plasma cellulare.

Questi emettitori si chiamano

AMBIENTAL MOMOS CATALYST.

RIFASATURA

ELETTROMAGNETICA

Dopo l'ambiente bisogna intervenire

sull'organismo. Tramite altri

emettitori di frequenze particolari

(secondo il tipo di disturbo su cui

intervenire) si restituisce alla cellula

malata l'equilibrio energetico che le

permette di sintetizzare

correttamente tutte le molecole

necessarie alla vita.

Questi emettitori si chiamano BIO

MOMOS CATALYST TURENNE.

RINVIGORIMENTO

Sempre per mezzo degli Ambiental

Momos e Bio Momos è possibile

mantenere e rafforzare lo stato di

salute raggiunto rafforzando il proprio

"scudo elettromagnetico", la propria

Aura.

Una necessaria nota finale

I farmaci chimici intervengono

direttamente nelle funzioni chimiche

cellulari apportando al loro interno

una certa quantità di ioni o molecole

con funzioni diverse secondo il

farmaco o la malattia. Il loro effetto è

spesso rapido, ma limitato nel tempo.

Risolvono la crisi ma non sempre

il problema. I Catalizzatori

intervengono invece

indirettamente aiutando la cellula

a produrre essa stessa le

molecole e gli ioni necessari alla

guarigione.

* Si legge nel Quaderno n.16 di

Igiene Ambientale dell'OMS, come

indicato in un rapporto degli USA

(Office of Telecommunications Policy,

1974): "Se non vengono adottate

molto rapidamente misure di

sicurezza adeguate, l'intera comunità

corre il rischio di entrare in un'era di

inquinamento energetico

paragonabile all'inquinamento

chimico odierno".

Non solo. L'EPA, l'agenzia ufficiale

statunitense per la protezione

dell'ambiente, ha pubblicato nel

giugno 1990 un rapporto che vede

catalogati i campi elettromagnetici Elf

(quelli delle linee ad alta tensione e,

in misura minore, quelli prodotti da

impianti domestici) nella sottoclasse

B1, appartenente alla seconda

categoria in fatto di potenziale rischio

cancerogeno. Sullo stesso piano

dunque del cadmio e della

formaldeide e quindi più cancerogeni

di certi agenti chimici come il DDT, i

PCB e la diossina...

** Secondo un ricercatore

francese, il prof. Depris, abbiamo

i seguenti effetti biologici a

seconda della lunghezza d'onda:

da 25 a 30 Mhz (usate da

radioamatori, cb, taxi, etc.)

penetrano in tutti i tessuti e nelle

ossa ed in particolare nel cervello, nel

midollo spinale, nel cristallino;

da 88 a 108 Mhz (usate nelle

radiodiffusioni FM) penetrano fino a 4

cm. di profondità nel cervello, nel

midollo spinale, nel cristallino;

da 175 a 216 Mhz (usate nella

banda III UHF televisiva) interessano

soprattutto i bambini in crescita;

da 6l4 a 854 Mhz (usate nella

banda V UHF televisiva) penetrano

nel cervello fino a 2 cm. ed hanno

una potenza energetica 10 volte

superiore rispetto a quella da 88 -

108 Mhz;

da 2450 Mhz a 2,5 Ghz (usate nei

radar di sorveglianza, nei satelliti TV,

nei forni a microonde ecc.) penetrano

nel cervello da 0,5 a 1 cm. e sono

dannose per gli occhi, il sangue e i

microrganismi;

da 10 a 100 Ghz (usate nei radar

militari, in certi satelliti TV, nei forni

industriali) penetrano nel cervello di

alcuni millimetri, disturbano il sangue

ed i microrganismi, penetrano nei

grassi per un cm., hanno degli effetti

biologici considerevoli malgrado la

scarsa penetrazione perché

possiedono una potenza energetica di

circa 10.000 volte rispetto a quella

delle onde di 10 Mhz.

Per entrare in possesso del

Materiale Turenne (Momos

Catalizzatori o altro) occorre

seguire un breve Corso

d'informazione e formazione,

presso la Sede dell'Associazione o

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specializzati. Il corso è

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