Associazione Turenne
Sede delle Attività
Via Monte, 8
46040 Cavriana (MN)
... nessun tipo di salute possiamo pretendere senza EL. D.
È una speciale "corrente" di cui tutte le cellule hanno ASSOLUTO BISOGNO per vivere e rimanere in
salute. Non si conosceva l'esistenza né il modo di recuperarla. Anche questa è una delle grandi scoperte
di L.Turenne. Con il Momos EL.D. recuperiamo questa corrente che, in più, ci preserva dall'elettrosmog.
Si utilizza:
Se noi misuriamo le onde propagate dall’elettricità artificiale, vediamo che sono ad andatura verticale
con lunghezza di m.7,50: fili, apparecchi di illuminazione, elettrodomestici, orologi anche da polso,
telecomandi, strumenti medicali, etc., quale che sia l’amperaggio, il voltaggio o la frequenza. Le correnti
elettriche, dunque ordinariamente in uso, sono nocive alla nostra salute !
Quando le loro vibrazioni soggiornano nei nostri condensatori e nelle nostre cellule, bisogna al più presto
liberarsene.
Va ancora sottolineato che negli appartamenti MOLTO FREQUENTEMENTE SI HANNO PERDITE DI CORRENTE, e queste
onde nefaste sono soprattutto cattive per il "terreno umano" quando esistono per perdita d'isolamento lungo il muro
dietro la testa del nostro letto (o peggio lungo due muri formanti angolo). Durante la notte, i condensatori della testa
e del petto della persona coricata, si caricano di questa elettricità nociva. Per norma e pensando all'accumulo di
queste particolari nocività, di cui oggi è facilissimo saturarsi, a causa delle auto, degli apparecchi elettrici sempre più
diffusi, dei telefoni e dei telefonini, è bene usare secondo le istruzioni il Momos Original Turenne Catalyst EL.D, che ha
il compito di desaturare i nostri condensatori e in un certo senso di proteggerci da nuovi assorbimenti.
Importante è conoscere che il Momos EL.D agisce come onde su: tutti i parassiti interni, le tenie, l’utero e
le ghiandole: ovaie e testicoli. Agisce sulle sostanze cerebrali (bianca e grigia), su zona, herpes, eczema e
anche su due malattie molto vicine tra loro: "lymphomatosi e lymphogranulomatosi".
EL.D rimonta le onde a 8 m. (armonica d’onda di ogni cellula sana).
LE ONDE DEI RAGGI “X”, ALTA FREQUENZA, etc... Queste onde che ritroviamo molto spesso anche dopo tanti
anni dal loro impiego (per trattamento terapeutico) e che continuano a costituire nell'organismo gravi nocività e
bloccaggi, se ne andranno grazie alle onde portanti del Momos EL.D.
NOTA: Mediante questo catalizzatore ed altri del "METODO TURENNE" è possibile attualmente levare dal corpo
umano tutte le onde verticali, che per loro natura intossicano il magnetismo del corpo e predispongono i “terreni
umani” a qualsiasi forma di malattia. E' questo un progresso immenso di cui solo in futuro si comprenderà
l'importanza.
E’ questa un’opportunità squisitamente unica ed eccezionale che ci viene offerta.
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L'ELETTRICITA’ UCCIDE. LENTAMENTE MA UCCIDE *
“La Repubblica” ha pubblicato un articolo dal titolo sconcertante: "Dall'elettricità rischio di tumori".
Vi si riporta la sintesi di un rapporto dell'EPA (Agenzia per l'ambiente del governo federale americano) che suona più
o meno così: pali e cabine elettriche che circondano le abitazioni, elettrodotti, elettrodomestici (dal personal
computer alla lavapiatti, dal frigorifero al ferro da stiro), ed in definitiva ogni sorgente di elettricità (e quindi di
radiazioni elettromagnetiche) è una possibile causa di cancro negli esseri umani. Cerchiamo, per quanto possibile, di
fare chiarezza su questo problema.
IL VISIBILE E L’INVISIBILE
Una constatazione innanzitutto: più le ricerche scientifiche avanzano più si comprende che spesso quello che non si
vede è più pericoloso di quello che si vede. Il primo esempio macroscopico ormai entrato nella coscienza comune
è quello della radioattività. Oggi comincia finalmente a farsi strada la coscienza di un altro grave rischio: quello delle
radiazioni elettromagnetiche. Esistono delle radiazioni nocive "naturali". (Non dobbiamo dimenticare che il pianeta
Terra è un enorme condensatore in cui il polo positivo è il cosmo stesso.
Questo condensatore si scarica continuamente per essere ricaricato dai temporali, valutati intorno ai 2.000 / 2.500 al
secondo. Ed è per questo che gli organismi, ed in particolare quelli viventi, sono sensibili ai campi elettromagnetici di
diversa frequenza ed intensità. Le nostre cellule, cioè, sono estremamente sensibili ad ogni segnale o frequenza
esterna). Esistono anche radiazioni nocive "artificiali" estremamente negative per gli esseri viventi e specialmente per
l'uomo. Sono determinate radiazioni elettromagnetiche: l'elettricità è fra queste.
Ma ricominciamo da capo e con ordine.
DI CHE COSA SI TRATTA QUANDO SI PARLA DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE?
ED IN CHE MODO SI COLLEGANO ALLA SALUTE?
Ogni organismo in buona salute emette una particolare armonica di onda elettromagnetica. Negli organi ammalati
questa armonica non è sempre presente e la sfasatura è tanto più consistente quanto più l'organo è in cattive
condizioni di funzionamento.
L'organismo vivente è molto meno "solido" di quello che sembra a prima vista; potremmo anzi dire che è più "liquido"
che "solido" ed inoltre essendo costituito di molecole ed atomi è più "vuoto" che "pieno". E' attraversabile con grande
facilità da radiazioni, anche non particolarmente potenti. Le molecole specializzate che compongono l'organismo
(DNA, catene proteiche, lipidi, enzimi, ecc...) devono la loro specializzazione all'ordine con il quale gli atomi sono
legati fra loro. L'ordine di questo legame viene determinato dagli enzimi i quali operano come catalizzatori con precise
caratteristiche elettromagnetiche. In parole più semplici si può dire che operano come "calamite" che attirano gli ioni
carichi (positivamente o negativamente), fino a formare prestabilite catene di atomi. Quando l'intensità o la polarità
del campo elettromagnetico all'interno del plasma cellulare viene modificata (e questo succede ogniqualvolta una
cellula viene attraversata da una radiazione proveniente dall'esterno dell'organismo) la vita della cellula (che consiste
nella costruzione di molecole) ne risente.
A quel punto la cellula è potenzialmente identificabile in quanto la sua frequenza di emissione non è più quella
prevista e se la situazione non ritorna rapidamente a livelli normali, la cellula muore o "impazzisce", producendo
molecole non necessarie se non addirittura nocive all'organismo.
QUALI SONO LE RADIAZIONI CHE POSSONO GENERARE QUESTI DISTURBI? **
Gli elettroni "sparati" dal tubo catodico del televisore (migliaia al secondo), le radiazioni emesse dal funzionamento di
qualsiasi motore elettrico, quelle dovute a perdite di corrente nei muri di casa (onde artificiali), ed una famiglia di
onde tutte particolari definite "telluriche" (onde naturali) che comprendono una serie di emissioni dovute ai diversi
elementi presenti nella struttura geologica del sottosuolo.
QUALI MALATTIE POSSONO GENERARE?
Solitamente si tratta di malattie ad insorgenza lenta o alterazioni che possono colpire particolari organi più esposti e
meno difesi (ad esempio irritazioni e malattie agli occhi). Malattie o disturbi che continuano a ripresentarsi dopo un
certo periodo dal termine di una terapia a base di farmaci, o che migliorano con un cambiamento di luogo, di clima o
di abitudini di vita. Le malattie croniche in generale ed altri tipi di malattie con caratteristiche tumorali.
COME CI SI PUO’ DIFENDERE? (IL SISTEMA TURENNE)
L'organismo ha una sua difesa naturale, una specie di "scudo elettromagnetico" (che viene comunemente chiamato
Aura), ma in alcuni casi, (stress psicofisico, tare ereditarie, disturbi nervosi, alterazioni biochimiche dovute a malattie
o a pesanti chemioterapie o a terapie radianti) questo scudo (che potete immaginare come una fitta maglia del tipo di
quelle che si mettevano sotto le armature medievali) si indebolisce (per continuare nella metafora, la maglia si
strappa in vari punti) diminuendo il suo fattore di protezione di modo che anche le radiazioni più deboli
possono arrivare a colpire e destabilizzare una cellula.
E' necessario a questo punto intervenire su tre differenti piani:
1) Bonifica e protezione ambientale
2) Rifasatura elettromagnetica dei colloidi cellulari
3) Rinvigorimento
BONIFICA E PROTEZIONE AMBIENTALE
Bisogna individuare l'origine delle fonti di disturbo elettromagnetico all'interno dell'abitazione. Poi schermare queste
fonti utilizzando emettitori di radiazioni alfa, beta e gamma a bassissima energia. Le radiazioni generate dagli
emettitori interagiscono con quelle presenti nell'ambiente cambiandone la frequenza fino a portarla a valori che non
disturbano il plasma cellulare.
Questi emettitori si chiamano AMBIENTAL MOMOS CATALYST.
RIFASATURA ELETTROMAGNETICA
Dopo l'ambiente bisogna intervenire sull'organismo. Tramite altri emettitori di frequenze particolari (secondo il tipo di
disturbo su cui intervenire) si restituisce alla cellula malata l'equilibrio energetico che le permette di sintetizzare
correttamente tutte le molecole necessarie alla vita.
Questi emettitori si chiamano BIO MOMOS CATALYST TURENNE.
RINVIGORIMENTO
Sempre per mezzo degli Ambiental Momos e Bio Momos è possibile mantenere e rafforzare lo stato di salute
raggiunto rafforzando il proprio "scudo elettromagnetico", la propria Aura.
Una necessaria nota finale
I farmaci chimici intervengono direttamente nelle funzioni chimiche cellulari apportando al loro interno una certa
quantità di ioni o molecole con funzioni diverse secondo il farmaco o la malattia. Il loro effetto è spesso rapido, ma
limitato nel tempo. Risolvono la crisi ma non sempre il problema. I Catalizzatori intervengono invece
indirettamente aiutando la cellula a produrre essa stessa le molecole e gli ioni necessari alla guarigione.
* Si legge nel Quaderno n.16 di Igiene Ambientale dell'OMS, come indicato in un rapporto degli USA (Office of
Telecommunications Policy, 1974): "Se non vengono adottate molto rapidamente misure di sicurezza adeguate,
l'intera comunità corre il rischio di entrare in un'era di inquinamento energetico paragonabile all'inquinamento
chimico odierno".
Non solo. L'EPA, l'agenzia ufficiale statunitense per la protezione dell'ambiente, ha pubblicato nel giugno 1990 un
rapporto che vede catalogati i campi elettromagnetici Elf (quelli delle linee ad alta tensione e, in misura minore, quelli
prodotti da impianti domestici) nella sottoclasse B1, appartenente alla seconda categoria in fatto di potenziale rischio
cancerogeno. Sullo stesso piano dunque del cadmio e della formaldeide e quindi più cancerogeni di certi agenti
chimici come il DDT, i PCB e la diossina...
** Secondo un ricercatore francese, il prof. Depris, abbiamo i seguenti effetti biologici a seconda della
lunghezza d'onda:
1° da 25 a 30 Mhz (usate da radioamatori, cb, taxi, etc.) penetrano in tutti i tessuti e nelle ossa ed in particolare nel
cervello, nel midollo spinale, nel cristallino;
2° da 88 a 108 Mhz (usate nelle radiodiffusioni FM) penetrano fino a 4 cm. di profondità nel cervello, nel midollo
spinale, nel cristallino;
3° da 175 a 216 Mhz (usate nella banda III UHF televisiva) interessano soprattutto i bambini in crescita;
4° da 6l4 a 854 Mhz (usate nella banda V UHF televisiva) penetrano nel cervello fino a 2 cm. ed hanno una potenza
energetica 10 volte superiore rispetto a quella da 88 - 108 Mhz;
5° da 2450 Mhz a 2,5 Ghz (usate nei radar di sorveglianza, nei satelliti TV, nei forni a microonde ecc.) penetrano nel
cervello da 0,5 a 1 cm. e sono dannose per gli occhi, il sangue e i microrganismi;
6° da 10 a 100 Ghz (usate nei radar militari, in certi satelliti TV, nei forni industriali) penetrano nel cervello di alcuni
millimetri, disturbano il sangue ed i microrganismi, penetrano nei grassi per un cm., hanno degli effetti biologici
considerevoli malgrado la scarsa penetrazione perché possiedono una potenza energetica di circa 10.000 volte
rispetto a quella delle onde di 10 Mhz.
Per entrare in possesso del Materiale Turenne (Momos Catalizzatori o altro) occorre seguire un breve
Corso d'informazione e formazione, presso la Sede dell'Associazione o presso uno dei suoi Collaboratori
specializzati. Il corso è totalmente gratuito.
EL.D
PER LA PERSONA (il suo corpo)
L’Associazione risponde alle telefonate il sabato pomeriggio dalle h. 15.00 alle h. 19.00